Cile
CILE - GOVERNO E SETTORE MINERARIO UNITI PER LA DECARBONIZZAZIONE
Il governo cileno ha firmato un accordo con il settore minerario per avanzare verso la neutralità carbonica entro il 2050. I ministeri dell’Economia, Mineraria, Energia e Ambiente, insieme al Consiglio Minerario, hanno definito una collaborazione pubblico-privata per promuovere tecnologie e regolamenti che riducano le emissioni in tutta la catena del valore del settore.L’accordo punta a ridurre le emissioni di tipo 1 (combustibili), 2 (energia elettrica) e 3 (trasporti e viaggi), attraverso una roadmap che includa miglioramenti normativi e l’integrazione di innovazioni. La strategia si inserisce nel quadro della Legge sul Cambiamento Climatico e sfrutta le risorse naturali e tecnologiche del paese.Secondo il governo, questa alleanza renderà più efficiente l'elettrificazione dei processi, la gestione delle emissioni e lo sviluppo delle condizioni necessarie per la transizione verde. Il ministro dell’Economia ha sottolineato che la decarbonizzazione può trasformare la forza mineraria del Cile in un’opportunità per l’innovazione tecnologica.Oggi il 74,5% dell’elettricità usata dalla miniera proviene da fonti pulite, e si prevede che entro il 2026 superi il 78%. Il Cile mira così a diventare il primo fornitore mondiale di rame a basse emissioni, rafforzando anche la trasparenza del settore con l’adesione all’iniziativa EITI. (ICE SANTIAGO)
Fonte notizia: www.biobiochile.cl