Costa d'Avorio
COSTA D’AVORIO: ENI FIRMA SU NUOVO BLOCCO OFFSHORE
Abidjan – Il governo ivoriano ed Eni Cote d’Ivoire hanno firmato ieri il contratto di condivisione della produzione per il Blocco CI-707, situato sul margine occidentale del bacino sedimentario ivoriano.Il blocco, che si estende su una superficie di 2.926 km², ha attirato l’interesse di Eni Cote d’Ivoire Limited il 16 gennaio per la sua importanza strategica in un’area ancora in gran parte inesplorata, nonostante le prove scientifiche dell’esistenza di un sistema petrolifero, scrive l’agenzia Aip.Accogliendo con favore la rinnovata fiducia di Eni Cote d’Ivoire nel settore petrolifero nazionale, il ministro delle Miniere, del Petrolio e dell’Energia, Mamadou Sangafowa-Coulibaly, ha dichiarato che questa nuova firma porta il numero di blocchi detenuti da Eni a 11, su un totale di 29 blocchi in fase di esplorazione o sfruttamento, che rappresentano quasi il 40% del portafoglio petrolifero della Costa d’Avorio.“Il blocco CI-707, situato a ovest del giacimento di Calao, offre speranza per nuove promettenti scoperte”, ha affermato, aggiungendo che gli investimenti previsti ammontano a circa 34 miliardi di franchi cfa (52 mln di euro) in un periodo di nove anni.Sangafowa-Coulibaly ha inoltre sottolineato che la partnership tra Eni e Petroci Holding rappresenta un modello di cooperazione industriale di successo, contribuendo alla realizzazione della visione del presidente Alassane Ouattara di fare della Costa d’Avorio un polo energetico della subregione.Si è congratulato con i negoziatori ivoriani per la qualità del loro lavoro e ha espresso la convinzione che questa firma favorirà ulteriori successi nel margine occidentale del bacino sedimentario ivoriano.Da parte sua, l’amministratore delegato di Eni Cote d’Ivoire, Luca Faccenda, ha ribadito l’impegno a lungo termine della sua azienda per lo sviluppo energetico ed economico del Paese, sottolineando che questo accordo è “molto più di un atto giuridico”, in quanto dimostra la fiducia di Eni nella visione del presidente Alassane Ouattara e nella strategia energetica nazionale.“Il Blocco CI-707 si aggiunge a un portafoglio già ricco di progetti chiave, tra cui il giacimento di Baleine, che è diventato un simbolo di proficua cooperazione ed eccellenza operativa in tempi record”, ha osservato.Eni è presente in Costa d’Avorio dal 2015 con una produzione equity di circa 22.000 barili di olio equivalente al giorno. La società opera già in diversi blocchi nelle acque profonde ivoriane, tutti con lo stesso partner Petroci Holding. Eni ha effettuato le due più grandi scoperte mai realizzate a oggi nel Paese, Baleine e Calao, ed è in procinto di aumentare significativamente la propria produzione. A un anno dall’avvio della Fase 1 di Baleine, infatti, l’azienda si prepara al lancio della Fase 2 previsto per dicembre 2024, portando la produzione complessiva dal giacimento di Baleine a 60.000 barili di olio al giorno e 70 milioni di piedi cubi di gas associato (pari a 2 milioni di metri cubi di gas associato), che aumenteranno a 150.000 barili di olio al giorno e 200 milioni di piedi cubi di gas associato durante la Fase 3, attualmente in fase di studio. (ICE DAKAR)
Fonte notizia: infoafrica