Costa d'Avorio
COSTA D’AVORIO: ACCORDO CON FMI PER OLTRE 844 MILIONI DI DOLLARI
Abidjan – Il Fondo monetario internazionale (Fmi) ha dichiarato ieri di aver raggiunto un accordo a livello di staff con la Costa d’Avorio nell’ambito degli accordi Extended Fund Facility (Eff) e Extended Credit Facility (Ecf), che porterà a erogazioni per un totale di circa 843,9 milioni di dollari al Paese.“I risultati dei programmi delle autorità sono stati eccellenti. A seguito di discussioni costruttive con le autorità ivoriane, abbiamo raggiunto un accordo a livello di staff sulle future misure politiche e sulle riforme strutturali, in linea con gli obiettivi di entrambi i programmi”, si legge in una nota del Fmi, all’esito di una missione durata dal 15 al 30 settembre.“La continua e costante mobilitazione delle entrate e il controllo della spesa hanno sostenuto un considerevole consolidamento fiscale. Dall’avvio del programma nel 2023, il deficit fiscale è sulla buona strada per raggiungere, per la prima volta quest’anno, il tetto massimo del 3% del Pil previsto dall’Unione economica e monetaria dell’Africa occidentale (Uemoa). La missione accoglie con favore l’impegno delle autorità a mantenere una politica fiscale prudente fino al 2026”, si legge ancora nel resoconto del team del Fmi, fiducioso che il margine fiscale riscosso dalle autorità ivoriane riuscirà a sostenere la crescita della spesa nei settori sociali prioritari e nelle infrastrutture.Secondo il Fmi, l’economia della Costa d’Avorio rimane resiliente, con una crescita prevista in aumento fino al 6,3% nel 2025, trainata principalmente dal settore dei servizi, dagli idrocarburi e dall’attività mineraria. L’inflazione è diminuita più rapidamente del previsto e si prevede che quest’anno si attesterà in media intorno all’1%. Si prevede inoltre che le favorevoli condizioni di scambio, tra cui prezzi internazionali più elevati del cacao e prezzi internazionali più bassi delle importazioni di prodotti alimentari chiave come riso e grano, contribuiranno a un’ulteriore riduzione del disavanzo delle partite correnti a circa l’1,5% del Pil nel 2025.Nonostante l’elevata incertezza politica globale, le tensioni geopolitiche e la vulnerabilità della Costa d’Avorio agli shock meteorologici, i rischi per le prospettive economiche sono valutati sostanzialmente bilanciati, “la solida performance commerciale della Costa d’Avorio sta rafforzando il suo ruolo di ancora di stabilità per la regione”, conclude il comunicato. (ICE DAKAR)
Fonte notizia: infoafrica