Il terzo trimestre del 2025 ha evidenziato una tendenza contraddittoria nell'ecosistema tecnologico israeliano, secondo i rapporti di Start-Up Nation Central (SNC) e IVC-LeumiTech. Da un lato, il mercato ha registrato un picco senza precedenti nelle fusioni e acquisizioni (M&A), con exit che hanno raggiunto la cifra record di 41 miliardi di dollari, tre volte i livelli dell'anno precedente. L'affare più importante è stato l'acquisizione di CyberArk da parte di Palo Alto Networks per 25 miliardi di dollari. Dall'altro lato, si è assistito a un calo costante nella raccolta di capitali privati: nel trimestre sono stati raccolti circa 2,4 miliardi di dollari (escludendo un round eccezionale), con una diminuzione del 38% rispetto al trimestre precedente. Il numero di round di finanziamento è sceso al livello più basso dal 2020. Tuttavia, l'ammontare medio dei round di successo è cresciuto, indicando che i grandi investimenti si concentrano su un minor numero di aziende mature, in particolare nei settori della Cybersicurezza e dell'AI. La domanda chiave è se i capitali generati dalle maxi-exit torneranno a finanziare le giovani startup nel 2026. (ICE TEL AVIV)

Fonte notizia: Globes