Nel luglio 2025, il volume della produzione nel settore edile in Slovacchia ha raggiunto 740,5 milioni di euro. Calcolato a prezzi costanti, si tratta di un aumento del 10,3% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente – il tasso di crescita mensile più alto dal gennaio 2023. Tuttavia, dopo la destagionalizzazione, la produzione edilizia rispetto a giugno 2025 è diminuita dell’1,4%, secondo quanto riferito dall’Ufficio di Statistica della Repubblica Slovacca (ŠÚ SR). La crescita complessiva del settore è stata trainata soprattutto dall’aumento delle componenti principali  della produzione: le nuove costruzioni domestiche sono salite del 6,6% e le attività di riparazione e manutenzione degli edifici dell’1,8%. I lavori realizzati sul territorio slovacco hanno rappresentato l’87% della produzione totale del settore. Per quanto riguarda la tipologia di costruzione, la costruzione di edifici – corretta per l’inflazione – è cresciuta del 12,3% su base annua. Invece, i lavori sulle opere ingegneristiche (inclusa la costruzione di autostrade) sono rimasti stabili rispetto all’anno precedente.Anche le attività delle imprese edili slovacche all’estero hanno registrato una forte crescita, con un aumento annuo di quasi il 30%. Nel complesso, nei primi sette mesi del 2025, il valore della produzione edilizia ha raggiunto 4,2 miliardidi euro, con un aumento del 5,1% rispetto allo stesso periodo del 2024. Questo risultato positivo è stato determinato soprattutto dall’aumento delle nuove costruzioni domestiche (+3,3%), dalla crescita della costruzione di edifici (+2,1%) e delle opere ingegneristiche (+3,8%), oltre all’incremento di quasi il 25% dei lavori realizzati all’estero. (ICE VIENNA)

Fonte notizia: CAMIT