Il governo olandese ha accolto con sollievo, ma senza entusiasmo, l’accordo commerciale raggiunto tra UE e Stati Uniti che prevede dazi del 15% sulle merci europee, con alcune eccezioni. “Nessun dazio sarebbe stato meglio, ma l’intesa porta chiarezza e stabilità”, ha dichiarato il premier ad interim Dick Schoof, ricordando che le esportazioni annuali verso gli USA superano i 50 miliardi di euro.Tra i settori esentati figurano i semiconduttori e i macchinari per chip, tutelando così aziende strategiche come ASML. Esclusi anche aerei, alcune apparecchiature agricole e prodotti chimici. I dazi sull’acciaio e l’alluminio, invece, saliranno al 50%, colpendo direttamente realtà come Tata Steel.La Segretaria di Stato al Commercio Estero, Hanneke Boersma, ha definito l’accordo “non ideale” ma necessario. Le imprese olandese chiedono ora ulteriori esenzioni e un rafforzamento duraturo delle relazioni transatlantiche. (ICE BRUXELLES)

Fonte notizia: NL Times