Belgio
DAZI USA E BELGIO: FARMACEUTICO, AUTOMOBILISTICO E AGROALIMENTARE IN ALLERTA
Le imprese belghe esprimono forte preoccupazione per i nuovi dazi annunciati dagli Stati Uniti, che potrebbero ridurre la competitività dei loro prodotti sui mercati internazionali. In particolare, il settore farmaceutico teme impatti negativi sull’occupazione e sugli investimenti. Nonostante rassicurazioni iniziali, è previsto un tetto del 15% sui dazi per i prodotti farmaceutici e si attendono ancora dettagli su tempi e modalità di applicazione.Anche il comparto automobilistico, seppur sollevato da un accordo che limita i dazi al 15% (contro il 27,5% di aprile), prevede costi miliardari per i produttori che non operano direttamente negli USA, come Audi o Porsche. In Belgio, lo stabilimento Volvo di Gand osserva con attenzione la situazione, vista l’importanza del mercato americano per i modelli lì prodotti.Nel settore agroalimentare, la federazione Fevia segnala rischi per la competitività, specie nei comparti cioccolato, biscotti e trasformazione della patata, con gli USA che assorbono circa 1 miliardo di euro di esportazioni belghe. Le imprese dovranno valutare se i maggiori costi saranno sostenuti dagli importatori o dai consumatori americani. Intanto si guarda a mercati alternativi in Asia e Medio Oriente.Infine, l’accordo prevede anche un aumento delle commesse UE per armamenti americani, in un contesto in cui già il 64% delle importazioni militari europee proviene dagli USA. Il piano “ReArm Europe” della Commissione potrebbe entrare in contraddizione con questi impegni. (ICE BRUXELLES)
Fonte notizia: L'Echo