La società Aura Energy Limited, quotata alla Borsa australiana (ASX: AEE), ha annunciato i risultati dello studio di progettazione tecnica preliminare 2024 per il suo progetto di punta di estrazione dell’uranio, "Tiris", situato in Mauritania, confermando che si tratta di una miniera a basso costo e vicina all’avvio della produzione. L’annuncio è stato fatto da Phil Mitchell, presidente non esecutivo del consiglio di amministrazione, durante un forum sull’energia nucleare organizzato da Jane Morgan Management in collaborazione con Tribeca Investment Partners. Secondo la presentazione, Tiris, una scoperta inedita in Mauritania, mostra una capacità produttiva annuale fino a due milioni di libbre di ossido di uranio (U₃O₈) per una durata di 25 anni, con prospettive di espansione promettenti. Aura Energy punta a trasformarsi da società di esplorazione a produttore attivo di uranio, in risposta alla crescente domanda globale di energia nucleare, considerata un’alternativa pulita ed efficiente nell’ambito della transizione verso un settore energetico a basse emissioni di carbonio. Oltre al progetto in Mauritania, la società detiene il 100% del progetto Häggån in Svezia, uno dei più grandi al mondo in termini di risorse di vanadio, potassio e uranio. Uno studio precedente ha mostrato c (ICE CASABLANCA)

Fonte notizia: Taqadoumy