Lo shekel ha aperto la settimana di trading sul forex in netto calo, sebbene le perdite si siano leggermente attenuate nelle contrattazioni interbancarie del primo pomeriggio. Lo shekel è attualmente in rialzo dello 0,47% rispetto al dollaro USA, a 3,603 NIS/$, e dello 0,89% rispetto all'euro, a 4,094 NIS/€. Si tratta di un'importante inversione di tendenza rispetto a fine aprile, dovuta principalmente all'escalation in materia di sicurezza. Ronen Menachem, capo economista della Mizrahi Tefahot Bank, spiega che l'attuale deprezzamento non è dovuto a tendenze globali, ma piuttosto a sviluppi interni. Afferma: "Lo shekel si sta indebolendo a causa delle crescenti tensioni in materia di sicurezza, dell'espansione delle attività a Gaza, delle dichiarazioni degli Houthi e dell'Iran, e dei suoi recenti guadagni relativi, da 3,81 NIS/$ a 3,60 $/$. Il dollaro a livello globale si è effettivamente indebolito, il che rafforza l'ipotesi che il deprezzamento dello shekel sia chiaramente dovuto a questioni locali". Si tratta di un netto cambiamento rispetto alla tendenza registrata alla fine del mese scorso sul mercato valutario, quando lo shekel si è fortemente apprezzato rispetto al dollaro, passando da 3,81 NIS/$ a livelli inferiori a 3,60 NIS/$, un livello che non si vedeva dall'inizio di marzo. Questo rafforzamento è stato percepito dagli analisti come una risposta al sentiment positivo del mercato e alle aspettative di stabilizzazione geopolitica. Ora si scopre che l'ottimismo era prematuro. (ICE TEL AVIV)

Fonte notizia: Globes