Uno dei maggiori problemi delle startup giapponesi è il Giappone. Il mercato non offre agli imprenditori le dimensioni e le possibilità di trasformare rapidamente un'idea in un'impresa da un miliardo di Dollari.Plug and Play, che ha più di 60 uffici in tutto il mondo, vuole aiutare. Il mese scorso ha annunciato di aver creato un fondo per investire in startup in Giappone, in particolare in quelle che cercano di espandersi a livello globale.Il fondo ha raccolto oltre 3 miliardi di Yen, con investimenti di MUFG Bank, Tokyu Fudosan, Sazaby League e Small & Medium Enterprises and Regional Innovation, un ente semi-governativo.Plug and Play, con sede a Sunnyvale, in California, è stata fondata nel 2006 e ha gestito programmi di accelerazione e investimenti in startup. L'azienda ha contribuito a finanziare oltre 2.000 aziende, tra cui PayPal e Dropbox.L'azienda è entrata nel mercato giapponese nel 2017 e sta ora lanciando il suo primo grande fondo al di fuori degli Stati Uniti in quel mercato, in quanto esiste un potenziale “molto alto” per le startup giapponesi di diventare successi da un miliardo di Dollari.Negli ultimi anni Plug and Play ha collaborato con il governo giapponese per sostenere un programma che invia gli imprenditori giapponesi negli hub delle startup, come la Silicon Valley e Austin negli Stati Uniti.Il governo giapponese sta sostenendo in modo aggressivo le startup e le grandi aziende cercano maggiori opportunità per puntare sugli imprenditori.Nel 2022, il governo giapponese ha fissato l'ambizioso obiettivo di aumentare gli investimenti in startup di un fattore 10 in cinque anni, fino a raggiungere i 10.000 miliardi di Yen (63 miliardi di Dollari) all'anno.Il ritmo degli investimenti in startup non è neanche lontanamente vicino a quello necessario per raggiungere questo obiettivo, con 814 miliardi di Yen investiti nel 2023 e 779 miliardi di Yen l'anno scorso, secondo i dati compilati da Uzabase.Per aumentare drasticamente la cifra, è fondamentale attrarre più investimenti stranieri. (ICE TOKYO)

Fonte notizia: Japan Times