È stata posata dal presidente mauritano, Mohamed Ould Cheikh El Ghazouani, la prima pietra del progetto di costruzione di una centrale elettrica a doppio combustibile, gasolio e gas, con una capacità di 60 megawatt (Mw). Il progetto, la cui realizzazione avverrà entro 15 mesi, è interamente finanziato dal governo mauritano per un importo pari a circa 80 milioni di euro.In un discorso pronunciato per l’occasione, il ministro dell’Energia e del Petrolio, Mohamed Ould Mohamed Malainine Ould Khaled, ha dichiarato che il progetto strutturale appena avviato rientra nella politica statale volta a raggiungere la sovranità energetica. Ha sottolineato che interviene anche in un contesto in cui la domanda di energia è in crescita, l’aumento delle capacità produttive, l’estensione delle reti consentono di migliorare la qualità dei servizi.Secondo il ministro, la costruzione di una nuova centrale elettrica aumenterà la produzione da 180 a 240 megawatt. Ha anche annunciato che il suo dipartimento sta lavorando a due importanti progetti per la produzione di energia elettrica dal gas. (ICE CASABLANCA)

Fonte notizia: infoafrica