Il 28 aprile, la produzione di energia elettrica dei parchi fotovoltaici in Romania ha raggiunto un picco storico di 1.659 MW verso mezzogiorno, coprendo quasi un terzo del fabbisogno nazionale e diventando temporaneamente la principale fonte di energia del paese. Tuttavia, questa produzione è diminuita bruscamente dopo le 12:00 a causa del verificarsi, per la prima volta in un giorno lavorativo, di prezzi negativi nel mercato spot dell'energia. Di conseguenza, alcuni impianti hanno interrotto la produzione per evitare di dover pagare per l’energia immessa in rete. Anche il 29 aprile sono previsti prezzi negativi in alcune fasce orarie. Nonostante ciò, la media giornaliera dei prezzi resta positiva grazie agli alti prezzi serali. Parallelamente, la Romania importa energia dall’Ungheria e ne esporta in Bulgaria durante le ore con prezzi negativi. Il paese ha circa 2.300 MW di capacità installata nei parchi fotovoltaici, a cui si aggiungono 2.500 MW provenienti dai prosumatori. (ICE BUCAREST)

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