Nonostante condizioni avverse come il blackout nazionale di febbraio e il rigido inverno del nord del paese, Codelco ha aumentato la propria produzione di rame fine nel primo trimestre del 2025, raggiungendo 296.000 tonnellate (+757 tonnellate rispetto al 2024). Considerando le partecipazioni in El Abra, Anglo American Sur e Quebrada Blanca, la produzione complessiva ha toccato le 324.000 tonnellate (+1,6%). La compagnia ha però registrato un aumento dei costi operativi, con un +8,4% nel costo diretto (C1) e +34,8% nel costo netto a catodi (C3), in parte dovuti al cambio e a manutenzioni programmate. L’Ebitda si è attestato a 1.348 milioni di dollari, in calo dell’11,8% rispetto all’anno precedente. Codelco prevede di superare la produzione del 2024. I progetti strutturali avanzano: Chuquicamata Subterránea, Andes Norte e Rajo Inca mostrano progressi significativi, così come la futura collaborazione sul litio con SQM, già approvata dalla Commissione Europea. (ICE SANTIAGO)

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