Il Fondo Monetario Internazionale (FMI) ha corretto al ribasso il PIL del Cile per quest'anno, collocandolo al 2% per il corrente anno e del 2,2% per il 2026. Va notato che il contesto in cui la presente relazione è stata redatta è quello della guerra commerciale, dell'incertezza e dell'inasprimento delle condizioni di finanziamento. Quindi, l'economia mondiale in termini generali subirà un taglio nella sua crescita e passerà dal 3,3% nel 2024 al 2,8% nel 2025. Tuttavia, economisti come Rodrigo Caputo, della Facoltà di Amministrazione ed Economia dell'Università di Santiago, hanno assicurato che, nonostante il contesto internazionale, la gestione della politica fiscale e monetaria in Cile è stata buona. Queste proiezioni per il Cile sarebbero in linea con le previsioni per l'America Latina e i Caraibi  di una crescita del 2% nel 2025. Nel caso dell'inflazione, l'indice dei prezzi al consumo (IPC) del Cile dovrebbe raggiungere una media del 4,4% quest'anno, dopo il 3,9% del 2024. Entro il 2026 si prevede che si modererà al 3,2%. Nel frattempo, la disoccupazione sarebbe in media dell'8,1%, sia nel 2025 che l'anno prossimo. (ICE SANTIAGO)

Fonte notizia: BioBio Chile