Canada
L’ALBERTA SCOMMETTE SULL’INTELLIGENZA ARTIFICIALE INVESTIMENTI, DATA CENTER E SOSTENIBILITÀ
L’Alberta, storicamente trascurata rispetto a province come Ontario, Québec e British Columbia per l’insediamento di data center, sta ora emergendo come nuova frontiera per l’infrastruttura legata all’intelligenza artificiale. La proposta di costruire Wonder Valley, il più grande complesso di data center AI del mondo, con un investimento da 70 miliardi di dollari e alimentazione off-grid, ha acceso l’attenzione su questa provincia. Spinta anche da una strategia governativa per attrarre tali strutture grazie a vantaggi fiscali, clima favorevole e abbondanza di gas naturale, l’Alberta ha ricevuto numerose richieste di connessione alla rete elettrica da parte di operatori interessati. Tuttavia, la rapida espansione dei data center solleva serie preoccupazioni ambientali. L’enorme fabbisogno energetico minaccia di invertire i progressi ottenuti nella riduzione delle emissioni, con il rischio di tornare a livelli simili a quelli precedenti l’eliminazione delle centrali a carbone. Sebbene la provincia sia leader nelle tecnologie di cattura e stoccaggio del carbonio (CCS), l’adozione rimane limitata. I principali operatori stanno valutando di produrre energia in loco tramite gas naturale, ma solo pochi – come Entropy – stanno integrando sistemi CCS fin dall’inizio. Le tensioni emergono anche con le comunità locali e con chi sottolinea l’inadeguatezza delle attuali infrastrutture elettriche. Nonostante questi ostacoli, l’entusiasmo per l’intelligenza artificiale sta accelerando la trasformazione energetica e tecnologica del Canada. L’Alberta, grazie alla sua flessibilità normativa e alla sua abbondanza di risorse, sta attirando sempre più interesse rispetto a province dove l’energia idroelettrica o nucleare non riesce più a coprire la crescente domanda. Tuttavia, la sfida rimane quella di conciliare crescita economica e sostenibilità ambientale. Secondo esperti e operatori del settore, una soluzione potrebbe risiedere nella creazione di strutture distribuite e alimentate con energia rinnovabile, evitando di compromettere gli obiettivi climatici nazionali per inseguire il boom dell’IA. (ICE MONTRÉAL)
Fonte notizia: Globe and Mail