Le azioni della compagnia potranno essere negoziate contemporaneamente alla B3 di San Paolo e alla borsa di New York.La Securities and Exchange Commission (SEC), l'ente federale statunitense preposto alla vigilanza delle borse valori, ha approvato la quotazione  negli Stati Uniti delle azioni della multinazionale brasiliana JBS, la più grande impresa di trasformazione della carne del mondo. Dal 2016, JBS cercava di quotare le sue azioni alla borsa di New York. Dopo la decisione, il CdA della JBS ha convocato un'assemblea generale straordinaria il prossimo 23 maggio affinché gli azionisti di minoranza possano votare sulla doppia quotazione, alla B3 di San Paolo e alla borsa di New York. Nell'assemblea degli azionisti, la holding dei fratelli Joesley e Wesley Batista, la J&F, che detiene il 48,3% delle azioni della JBS, e la BNDESPar del BNDES, la statale Banca per lo sviluppo economico e sociale associata al ministero dell'Economia che detiene il 20,8% del capitale sociale della multinazionale della carne, si asterranno dal votare, lasciando la decisione sulla doppia quotazione a carico degli azionisti che detengono poco più del 30% delle azioni.  (ICE SAN PAOLO)

Fonte notizia: Ansa