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23 Aprile 2025

Spagna

SPAGNA: NUOVA LEGGE CONTRO LO SPRECO ALIMENTARE

E' entrata in vigore in Spagna la Legge 1/2025 del 1º aprile, (https://www.boe.es/buscar/act.php?id=BOE-A-2025-6597), volta a contenere e prevenire le perdite e lo spreco alimentare lungo tutta la catena della produzione e distribuzione. L’obiettivo principale di questa legge è quello di ridurre della metà il volume di alimenti sprecati nei nuclei familiari, nella ristorazione e nella distribuzione al dettaglio (rispetto ai livelli del 2020) e di diminuire del 20% le dispersioni nelle fasi di produzione e fornitura.Questa normativa si inserisce in una strategia più ampia di economia sostenibile, promuovendo un uso più efficiente delle risorse e puntando sull’adozione di soluzioni di imballaggio innovative e sostenibili per limitare le perdite in ogni fase: dalla trasformazione dei prodotti alimentari al loro consumo.Secondo il Ministero dell’Agricoltura, nel 2021 le famiglie spagnole hanno gettato oltre 1,2 miliardi di chili di alimenti. Se si considera l’intera filiera agroalimentare, la quantità totale di cibo sprecato ha raggiunto i 7,7 milioni di tonnellate. Questo fenomeno non comporta soltanto un costo economico considerevole, ma rappresenta anche un grave spreco di risorse naturali come acqua, energia, oltre alla manodopera impiegata nella produzione.La legge distingue tra perdite (che avvengono nelle fasi iniziali: produzione, raccolta e trasporto) e sprechi (più comuni nella distribuzione e nel consumo). Ispirandosi alle raccomandazioni della FAO e dell’OCSE, la normativa introduce misure concrete per affrontare le inefficienze in ogni fase della catena produttiva e distributiva.Le imprese del settore alimentare dovranno elaborare un piano di azione interno, volto a individuare i punti critici dove si verificano maggiori sprechi e adottare azioni correttive. In particolare, nel settore della ristorazione sarà obbligatorio offrire gratuitamente ai clienti contenitori idonei, sicuri e sostenibili per portare via il cibo non consumato. Questi contenitori dovranno essere riutilizzabili o riciclabili, in linea con la vigente "Legge sui Rifiuti e i Suoli Contaminati". Anche il settore primario dovrà rivedere i propri processi, migliorando la gestione della raccolta, della manipolazione e del trasporto per ridurre le perdite di materie prime ortofrutticole.Infine, la legge riconosce l’importanza del ruolo dei consumatori, promuovendo campagne di sensibilizzazione per favorire comportamenti più responsabili e una migliore gestione del cibo all’interno delle famiglie. (ICE MADRID)


Fonte notizia: Poscosecha