Senegal
SENEGAL: SLITTA A MAGGIO DECISIONE FMI SU PROGRAMMA DI AIUTI
23 Aprile 2025Dakar – Il Fondo monetario internazionale (Fmi) non prenderà una decisione prima di maggio sull’eventuale concessione di una deroga al Senegal per un programma di aiuti da 1,8 miliardi di dollari, attualmente sospeso. Lo ha riferito ieri un portavoce dell’istituzione citato da Reuters, precisando che le discussioni su un nuovo piano di sostegno economico inizieranno solo successivamente, probabilmente tra giugno e luglio.Da Reuters si apprende nello specifico che il capo missione dell’Fmi per il Senegal, Edward Gemayel, ha dichiarato in una call con investitori che la decisione sulla deroga dipenderà dalla disponibilità dei dati definitivi sul debito e dall’accordo su misure correttive. Solo in seguito si potrà avviare il negoziato per un nuovo programma di sostegno finanziario. La conferma arriva da tre fonti presenti alla call, citate da Reuters.Il programma attuale era stato congelato dopo che il nuovo governo senegalese, insediatosi nel 2024, aveva rivelato che l’esecutivo precedente aveva falsificato alcuni dati economici, sottostimando in particolare l’ammontare del debito pubblico. Secondo un rapporto della Corte dei conti pubblicato a febbraio, il debito al 31 dicembre 2023 ammontava al 99,67% del Pil, contro il 74,41% precedentemente dichiarato.Un audit condotto dall’Fmi ha confermato i dati sul debito interno, ma ha rilevato che quello estero potrebbe essere ancora più alto rispetto a quanto riportato nel dossier nazionale.Il ministero delle Finanze senegalese ha definito la situazione “dinamica e in costante evoluzione”, precisando che l’attuale priorità è la partecipazione agli Spring Meetings del Fmi e della Banca Mondiale a Washington e l’attuazione delle riforme già annunciate.Secondo il bilancio statale, il Senegal dovrà affrontare nel 2025 rimborsi per circa 3.850 miliardi di franchi Cfa (circa 6,7 miliardi di dollari). Per far fronte a queste scadenze, il governo ha già raccolto 405 miliardi di franchi Cfa attraverso un’emissione obbligazionaria nel mercato regionale.Le future trattative con l’Fmi si preannunciano difficili: Dakar sarà infatti chiamata ad adottare tagli alla spesa pubblica per riportare il debito entro soglie considerate sostenibili. Tra le misure previste figurano la riduzione delle sovvenzioni energetiche – che il governo ha dichiarato di voler limitare al 2% del Pil – e una revisione delle esenzioni fiscali, entrambe scelte politicamente sensibili per una leadership salita al potere con l’impegno a migliorare le condizioni di vita della popolazione. (ICE DAKAR)
Fonte notizia: Info Africa