Ma il Brasile rimane tra i più grandi produttori di inquinamento da plastica dell'America LatinaSecondo l'ong WWF Environmental Protection, il Brasile è tra i più grandi produttori di inquinamento da plastica in America Latina e, per cercare di risolvere il problema, diverse industrie, nazionali ed internazionali, si sono organizzate per investire in una logistica sostenibile degli imballaggi, usando il programma “Mãos Pro Futuro”, gestito dall'ABIHPEC, l'Associazione Brasiliana delle Industrie di Igiene Personale, Profumeria e Cosmetici.Secondo l'ABIHPEC, il gruppo brasiliano globale di cosmetici per la cura personale Natura, grazie all'uso delle ricariche (refill) in nove delle sue 13 categorie di prodotti, nell'ultimo anno ha evitato lo smaltimento di 2.500 tonnellate di rifiuti mentre il marchio Kaiak, utilizzando 185 tonnellate di plastica riciclata, è riuscita a ridurre 302 tonnellate di CO2.L'altro gruppo brasiliano di cosmetici per la cura personale Boticário, sempre con le ricariche dei suoi prodotti, ha evitato la generazione di 92 tonnellate di rifiuti, cercando con il suo programma di innovazione aperta in economia circolare, il "Rifiuto Estinto", soluzioni innovative legate per ridurre l'inquinamento. (ICE SAN PAOLO)

Fonte notizia: Ansa