Il tasso d'inflazione annuale della Germania è stato confermato al 2,2% nel marzo 2025, in leggero calo rispetto al 2,3%, segnando il ritmo più basso dallo scorso novembre. Questa moderazione è stata determinata da un forte rallentamento dell'inflazione dei servizi, scesa al 3,5% dal 3,8% di febbraio, e da un più rapido calo dei costi energetici, scesi del 2,8% rispetto al calo dell'1,6% del mese precedente, soprattutto a causa della diminuzione dei prezzi dei carburanti, dei combustibili solidi e del gasolio da riscaldamento. Tuttavia, l'inflazione alimentare è aumentata al 3,0%, rispetto al 2,4%. Anche l'inflazione core, che esclude le voci volatili come cibo ed energia, è rallentata al 2,6%, il tasso più basso da giugno 2021. Su base mensile, i prezzi al consumo sono aumentati dello 0,3% a marzo, dopo un aumento dello 0,4% a febbraio. Nel frattempo, il tasso d'inflazione armonizzato nell'UE è aumentato del 2,3% su base annua, dopo un aumento del 2,6% a febbraio, mentre i prezzi al consumo armonizzati mensili sono saliti dello 0,4%, con un leggero rallentamento rispetto al guadagno dello 0,5%. (ICE BERLINO)

Fonte notizia: Ufficio federale di statistica (Destatis)