La Grand Ethiopian Renaissance Dam (Gerd), la grande diga costruita sul Nilo Azzurro in territorio etiope, ha raggiunto il 98,66% di completamento. Lo riferisce l’agenzia di stampa etiope Fana Broadcasting Corporate, emittente vicina al governo, precisando che sei delle turbine sono attualmente in funzione.L’annuncio è arrivato in concomitanza con l’avvio della sessione di revisione delle performance dei primi nove mesi dell’anno fiscale etiope 2024/2025, cominciato l’8 luglio 2024. Secondo le autorità, la diga è ormai vicina alla piena operatività e sta già contribuendo in maniera significativa all’aumento della produzione nazionale di elettricità, con ricadute positive anche sull’export energetico verso i Paesi vicini.Nel corso di una sessione parlamentare il mese scorso, il primo ministro Abiy Ahmed ha dichiarato che l’inaugurazione ufficiale del progetto avverrà entro sei mesi, definendo la diga un simbolo di autosufficienza e cooperazione nazionale in un contesto economico difficile.Una volta completata, la Gerd avrà una capacità installata di 5.150 megawatt e sarà in grado di generare ogni anno 15.760 gigawattora di elettricità, secondo i dati forniti dalla Ethiopian Electric Power.Avviato nell’aprile 2011, il progetto rappresenta uno dei pilastri strategici per lo sviluppo dell’Etiopia, che punta a ottenere lo status di Paese a medio reddito. Tuttavia, la diga è anche al centro di un’annosa disputa con Egitto e Sudan, che temono ripercussioni sul proprio approvvigionamento idrico.  (ICE ADDIS ABEBA)

Fonte notizia: InfoAfrica