Grazie all'afflusso di turisti cinesi, favorito dall'allentamento delle normative sui visti e da biglietti aerei più economici, nel primo trimestre dell'anno il numero di visitatori stranieri in Giappone ha raggiunto la cifra record di 10,5 milioni.La cifra rappresenta un aumento del 23,1% rispetto all'anno precedente. Nel solo mese di marzo, 3,50 milioni di stranieri hanno visitato il Giappone, il secondo numero mensile più alto dopo i 3,78 milioni di gennaio.A fare da traino all'aumento è stata l'impennata del 78% su base annua dei visitatori cinesi, che - tra gennaio e marzo - hanno superato i 2,36 milioni. L'anno scorso, circa il 19% dei turisti stranieri in Giappone proveniva dalla Cina.Recentemente il governo giapponese ha semplificato i requisiti per la richiesta del visto per i cittadini cinesi. Inoltre, ha esonerato dalle spese di visto coloro che includono nel loro itinerario una visita all'Expo 2025 di Osaka.Anche la riduzione delle tariffe aeree ha contribuito a favorire l'incremento dei viaggi. La compagnia aerea giapponese ANA, ad esempio, ha lanciato il mese scorso una campagna che offre biglietti di andata e ritorno tra Tokyo o Osaka e sette città cinesi, tra cui Pechino e Shanghai, a partire da 850 Yuan (116 USD) .L'Ente del Turismo giapponese ha riferito che tra gennaio e marzo i turisti stranieri hanno speso un totale di 2.270 miliardi di Yen (15,89 miliardi di dollari), con un aumento del 28,4% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Le spese di alloggio, lo shopping, i pasti e le bevande hanno costituito la maggior parte delle uscite. Un quinto della spesa generata dai visitatori stranieri, pari a  357,4 miliardi di Yen, proviene dai turisti cinesi, seguiti dai taiwanesi con il 14,7%, pari a 260,6 miliardi di Yen di spesa. (ICE TOKYO)

Fonte notizia: NIKKEI ASIA REVIEW