L'indice dei prezzi al consumo (IPC) israeliano è aumentato dello 0,5% a marzo 2025, secondo i dati pubblicati ieri dall'Ufficio Centrale di Statistica. Gli analisti avevano previsto un aumento dello 0,4%, dopo che l'IPC era rimasto invariato a febbraio 2025. Il dato di marzo porta l'inflazione annua in Israele al 3,3% dal 3,4% di fine febbraio, avvicinando l'inflazione al limite superiore dell'intervallo obiettivo annuale del 3% fissato dalla Banca d'Israele, ma non così vicina al 3,1% previsto dagli analisti. I principali aumenti dei prezzi a marzo hanno interessato abbigliamento e calzature, con un aumento del 2,2%, cultura e intrattenimento, con un aumento dell'1,5%, frutta fresca, con un aumento dell'1,3% e servizi per l'abitazione, con un aumento dell'1,2%. I principali cali dei prezzi hanno interessato mobili e elettrodomestici e comunicazioni, entrambi in calo dello 0,4%. L'Ufficio Centrale di Statistica ha anche pubblicato la variazione dei prezzi delle case (che non rientrano nell'indice dei prezzi al consumo generale) tra dicembre-gennaio 2024/2025 e gennaio-febbraio 2025. In media, i prezzi sono aumentati dello 0,9%, dopo l'aumento dell'1,2% del mese precedente. Nella ripartizione per regione, i prezzi sono aumentati dell'1,4% a Gerusalemme, dell'1,8% al nord, dello 0,9% ad Haifa, sono diminuiti dello 0,3% al centro, sono aumentati dell'1,5% a Tel Aviv e dell'1,1% al sud. I prezzi dei nuovi appartamenti sono aumentati dell'1%. (ICE TEL AVIV)

Fonte notizia: Globes