Romania
AUMENTO DELLO STIPENDIO MEDIO NETTO IN ROMANIA A FEBBRAIO 2025
Nel mese di febbraio 2025, il salario medio netto in Romania ha raggiunto quota 5.351 lei (circa 1.075 euro), registrando un aumento di 23 lei (circa 4,6 euro) (+0,4%) rispetto al mese precedente. Anche il salario medio lordo ha mostrato un leggero incremento, arrivando a 8.932 lei (circa 1.870 euro), con un aumento di 22 lei (circa 4,4 euro) (+0,2%) rispetto a gennaio.I settori con le retribuzioni più elevate sono stati quelli dei servizi IT e informatici (11.619 lei, circa 2.334 euro) e della produzione di prodotti del tabacco (10.860 lei, circa 2.182 euro). All’estremo opposto, i salari più bassi si sono riscontrati nel comparto alberghiero e della ristorazione (3.263 lei, circa 655 euro) e nella fabbricazione di articoli di abbigliamento (3.345 lei, circa 672 euro).Rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, il salario medio netto è cresciuto del 9,7%. Tuttavia, l’indice del salario reale – che tiene conto dell’andamento dell’inflazione – ha registrato un aumento del 4,5% rispetto a febbraio 2024 e una lieve flessione dello 0,5% rispetto a gennaio 2025.Le variazioni degli stipendi nel corso dell’anno sono influenzate, in gran parte, dall’erogazione di premi annuali e di fine anno, che generano fluttuazioni temporanee. L’evoluzione del potere d’acquisto reale, quindi, dipende tanto dall’andamento dei salari netti quanto dall’inflazione.Nel mese di riferimento, le retribuzioni medie nette sono state influenzate da dinamiche diverse nei vari settori economici. Gli aumenti salariali più consistenti sono stati registrati nella produzione di tabacco (+33,9%) e nelle attività ausiliarie legate ai servizi finanziari e assicurativi (+30,2%). Aumenti significativi, tra il 6,5% e il 12,5%, si sono osservati anche nei settori dell’elettronica, farmaceutica, immobiliare, scientifico-tecnico e nelle intermediazioni finanziarie. Incrementi più moderati, tra il 2,5% e il 6%, hanno interessato comparti come l’edilizia, la metalmeccanica, la ricerca, la silvicoltura e i trasporti su acqua.Parallelamente, si sono verificati anche cali salariali in alcuni settori, in particolare dove nei mesi precedenti erano stati distribuiti premi o bonus straordinari. Le diminuzioni più rilevanti si sono registrate nell'industria metallurgica (–12,7%) e nell’estrazione di minerali metallici (–11,5%). Altri cali, compresi tra il 4,5% e l’8,5%, hanno interessato i settori dell’energia, dell’estrazione petrolifera, dei trasporti aerei e delle attività legate all’estrazione. Flessioni più contenute, tra il 2% e il 4%, si sono verificate in comparti come editoria, gestione dei rifiuti, industria chimica e logistica.Nel settore pubblico, si è osservato un leggero aumento dei salari nell’amministrazione pubblica (+0,8%), mentre si sono registrati cali nei comparti della sanità e assistenza sociale (–1,8%) e dell’istruzione (–1,1%). (ICE BUCAREST)
Fonte notizia: https://agerpres.ro/economic/2025/04/11/