Kazakistan - Uzbekistan - Tagikistan - Kirghizistan
IL COMMISSARIO EUROPEO PER I PARTENARIATI INTERNAZIONALI, JOZEF SÍKELA, HA visitato i Paesi dell'Asia centrale per promuovere la strategia di investimento
Il commissario europeo per i partenariati internazionali, Jozef Síkela, ha visitato i Paesi dell'Asia centrale per promuovere la strategia di investimento Global Gateway. La visita ha anticipato il primo vertice Ue-Asia centrale a inizio aprile in UzbekistanIl Commissario europeo per i Partenariati internazionali, Jozef Síkela, ha concluso la settimana sorsa una visita in cinque Paesi dell'Asia centrale, dove ha incontrato funzionari di alto livello e firmato diversi accordi per rafforzare la strategia Global Gateway.L'iniziativa, che mira a mobilitare 300 miliardi di euro in tutto il mondo, si concentra su quattro settori chiave in Asia centrale: trasporti, materie prime essenziali, connettività digitale ed energia sostenibile."C'è un enorme potenziale non sfruttato. Questa visita nella regione non deve solo sottolineare l'importanza della regione e dei collegamenti tra l'Europa e l'Asia centrale", ha dichiarato Síkela a Euronews, "ma si tratta anche di cose concrete. Vogliamo non solo aumentare la nostra presenza, ma anche contribuire allo sviluppo economico dell'intera regione".Il commissario ha sottolineato la posizione unica dell'Asia centrale, dovuta alla mancanza di sbocchi sul mare, alle sfide poste dalle sanzioni parziali e alla vicinanza a Paesi come l'Iran, l'Afghanistan, la Russia e la Cina. Nonostante ciò, gli Stati dell'Asia centrale condividono l'impegno dell'Ue sulla Carta delle Nazioni Unite e sui diritti civili e umani.Quali accordi ha firmato l'Ue in Turkmenistan, Kazakistan, Tagikistan, Kirghizistan e UzbekistanLa visita del commissario Síkela tra il 12 e il 18 marzoè iniziata in Turkmenistan, dove ha discusso del corridoio di trasporto transcaspico, una via economica vitale che collega l'Asia centrale all'Europa. Il commissario ha accolto con favore l'adesione del Turkmenistan al Global Methane Pledge e la firma di due accordi, anche nel settore delle energie rinnovabili.In Kazakistan è stato firmato un prestito quadro di 200 milioni di euro per finanziare progetti sostenibili tra la Banca di sviluppo nazionale e la Banca europea per gli investimenti. Le discussioni hanno riguardato anche le materie prime critiche e l'interesse dell'Europa a garantire le risorse essenziali per la sua transizione verde e digitale."Da un lato, abbiamo bisogno di materie prime per la transizione verde e digitale europea. Dall'altro lato, abbiamo bisogno che i Paesi ricchi [di materie prime] dispongano di metodi di estrazione più moderni e rispettosi dell'ambiente. Per questo offriamo supporto tecnico, fattibilità e tecnologie innovative alle aziende europee", ha dichiarato Síkela.Lo sviluppo energetico è stato al centro anche della tappa in Tagikistan, dove è stato firmato un accordo da 20 milioni di euro con la Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo (Bers) per modernizzare il sistema energetico del Paese ed espandere le fonti di energia rinnovabili.Allo stesso tempo, la Bers ha fornito 42 milioni di euro al Kirghizistan per il programma Resilient Water Resources, volto a migliorare la gestione delle risorse idriche.In Uzbekistan, la connettività digitale è stata un punto chiave, con la firma di due accordi per espandere l'accesso rurale a Internet. L'iniziativa prevede una sovvenzione dell'Ue di 34,4 milioni di euro e un prestito di 25,35 milioni di euro a Ses, una società satellitare con sede in Europa, per portare internet a banda larga nelle aree remote di Kazakistan, Uzbekistan, Kirghizistan e Tagikistan."Questa eccellente iniziativa va oltre la connettività, apre le porte all'istruzione, all'assistenza sanitaria e alle opportunità economiche, contribuendo a ridurre il divario digitale e a promuovere la connettività globale", ha dichiarato il vicepresidente della Bei Kyriakos Kakouris dopo la firma.Un altro elemento cruciale della visita di Síkela in Uzbekistan è stato quello di assicurare i preparativi per il primo Vertice Ue-Asia Centrale, previsto per 3-4 aprile a Samarkanda.L'ordine del giorno comprenderà la cooperazione interregionale, le opportunità commerciali e di investimento, nonché le discussioni sulle sfide della sicurezza globale, come la guerra della Russia in Ucraina e il cambiamento delle politiche degli Stati Uniti. (ICE ALMATY)
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