Lovrin, un comune del distretto di Timiș, è la prima località rurale in Romania a utilizzare l’energia geotermale per il riscaldamento. Attualmente circa 250 abitazioni sono già collegate a questo sistema, che permette bollette più basse rispetto a quelle dell’elettricità o del gas. Grazie a un progetto finanziato con fondi europei, Lovrin punta a diventare la prima località del Paese riscaldata al 100% con acqua geotermale.La zona dispone di nove pozzi geotermici, di cui attualmente è attivo solo uno, ma sono in corso progetti di riattivazione anche in collaborazione con una società olandese, per riscaldare serre su un'area di 30 ettari.L'acqua geotermale viene utilizzata anche per un impianto termale e, in futuro, sarà alla base di un centro di recupero medico collegato all’Ospedale di Timișoara, destinato a pazienti con paralisi o traumi.Nel distretto di Timiș ci sono 42 pozzi geotermici, e anche la città di Timișoara sta valutando l’utilizzo dell’energia geotermale per modernizzare il sistema di riscaldamento urbano, attraverso il “Progetto Geotermal” in collaborazione con una grande compagnia energetica europea. (ICE BUCAREST)

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