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4 Aprile 2025

Argentina

ARGENTINA: FORTE CALO NELLA PRODUZIONE DI MOBILI NEL 2024

La produzione di mobili è diminuita del 18,6% nel 2024; L'Argentina era detentrice del record mondialeSecondo i dati ottenuti dalle Nazioni Unite da 79 Paesi, nel 2024 la produzione di mobili è diminuita del 18,6% rispetto al 2023, quando la media dell'intera economia era del -9,4%. Rapporto dell'organizzazione Missione Produttiva.I dati dell'Organizzazione delle Nazioni Unite per lo sviluppo industriale (UNIDO) avvertono che, su un campione di 79 paesi, l'Argentina è stata quella che ha subito la contrazione maggiore in termini di produzione industriale lo scorso anno.Il calo medio è stato del 9,4% nel 2024 rispetto al 2023.Monitoraggio globaleSecondo l'organizzazione Misión Productiva, il 2025 si prospetta un anno impegnativo per il settore industriale, che ha pubblicato un rapporto in cui si segnala che la produzione industriale in Argentina è scesa del 9,4% lo scorso anno.I dati provengono dal monitoraggio globale delle variazioni industriali, dove la media argentina è stata "la peggiore registrata tra le economie di diverse regioni del mondo", sia quelle sviluppate che quelle emergenti.L'analisi delle informazioni proviene da Misión Productiva (MP), un'organizzazione definita come una "rete di professionisti che promuove il dibattito su sviluppo, produzione, innovazione e occupazione di qualità".Secondo il rapporto del MP, la contrazione industriale nel Paese è stata generalizzata, con cali significativi in settori quali i minerali non metallici (-24,3%), i mobili e altre attività manifatturiere (-18,6%) e i macchinari e le attrezzature (-18,6%).L'unica eccezione è stata il settore della raffinazione del petrolio, cresciuto del 2% su base annua.Per spiegare questo declino industriale, Misión Productiva si concentra sul calo della domanda interna, in concomitanza con il calo dei salari reali e la contrazione delle attività che tradizionalmente trainano l'industria, come l'edilizia.Inoltre, rilevano uno “smantellamento significativo” delle politiche industriali: nel corso del 2024 sono state eliminate le linee di finanziamento per le PMI, i programmi di promozione del settore e gli strumenti di sviluppo tecnologico.Sebbene le misure adottate dall'attuale amministrazione non siano la causa del declino, contribuiscono comunque a consolidare un ambiente "meno favorevole" alla produzione.In questo contesto, il settore industriale mette in guardia dal quadro in cui il governo sta promuovendo una maggiore apertura commerciale.Il forte apprezzamento del tasso di cambio, il conseguente aumento dei costi denominati in dollari e il peso della logistica indeboliranno l'industria manifatturiera.L'Unione Industriale Argentina (UIA) rileva nel suo ultimo studio sulla competitività che l'Argentina ha mantenuto un tasso di inflazione medio del 51% tra il 2013 e il 2023, mentre in Brasile è stato del 6% e in Italia del 4%.A sua volta, tra le altre variabili, indica che il credito al settore privato in percentuale del PIL del Paese è pari al 6%; mentre in Cile è del 110% e negli Stati Uniti del 195%.Per quanto riguarda l'aumento del tasso di cambio, l'Argentina sembra essere l'unico paese analizzato ad aver subito svalutazioni superiori al 10% in 13 anni. (ICE BUENOS AIRES)


Fonte notizia: D&F MUEBLES 27/03/2025