La nuova legge edilizia, che entrerà in vigore il 1° aprile, ha l'obiettivo di ridurre il carico amministrativo e semplificare il processo di autorizzazione delle costruzioni, in particolare per le case unifamiliari e i piccoli edifici residenziali. La legge introduce nuove definizioni di costruzioni minori, come cucine estive, capanni, garage, piscine e impianti fotovoltaici, che non dovranno più essere dichiarate, a meno che non siano situate su spazi pubblici o a meno di due metri dai terreni vicini.Inoltre, viene semplificato il sistema di procedura amministrativa, stabilendo termini chiari per la decisione degli uffici edilizi. La nuova legge affronta anche il problema delle costruzioni abusive e riduce il livello di disciplina nella costruzione. È stata introdotta anche la "finzione di consenso", ossia se il comune non rilascia un parere entro il termine stabilito, questo sarà considerato come un consenso.La legge edilizia tiene conto anche della protezione delle opere d'arte da danni durante i lavori edili su spazi pubblici e edifici, in conformità con le convenzioni europee. La gestione delle pratiche edilizie sarà ancora a carico dei comuni, che potranno istituire distretti edilizi simili agli attuali uffici comunali unificati.La legge è stata definitivamente approvata il 5 febbraio 2025, insieme a un'altra legge che modifica e integra alcune normative in relazione alle modifiche introdotte dalla nuova legge edilizia. (ICE VIENNA)

Fonte notizia: TASR