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24 Gennaio 2025

Croazia

CROAZIA: CRESCITA DELLO STIPENDIO MEDIO IN CROAZIA

Secondo i dati rilasciati dall'Istituto Nazionale di Statistica (DZS), lo stipendio netto medio mensile in Croazia ha raggiunto 1.366 euro a novembre 2024. Questo rappresenta un aumento del 13,1% in termini nominali e del 10% in termini reali rispetto allo stesso mese del 2023.In confronto al mese precedente, ottobre 2024, si è registrato un incremento dell’1,9% in termini nominali e dell’1,5% in termini reali. Questo miglioramento è stato attribuito principalmente ai bonus stagionali, come tredicesime e premi annuali, che vengono tradizionalmente erogati nel mese di novembre.Tra i settori economici, il trasporto aereo ha registrato gli stipendi medi più elevati, pari a 2.133 euro, mentre la produzione di abbigliamento si è posizionata in fondo alla classifica con soli 863 euro.La mediana dello stipendio netto, che divide i lavoratori tra chi guadagna sopra e sotto tale soglia, è stata di 1.162 euro. Questo dato indica che circa la metà dei dipendenti croati ha percepito meno della media nazionale.Un’analisi più approfondita della distribuzione degli stipendi mostra che il 10% dei lavoratori ha guadagnato fino a 745 euro, mentre il 40% non ha superato i 1.031 euro mensili. Nonostante ciò, lo stipendio lordo medio ha raggiunto 1.900 euro, con un incremento annuo del 13,2% in termini nominali e del 10,1% in termini reali.Il mese di novembre ha visto una media di 166 ore lavorative per dipendente. Il massimo di ore lavorate è stato registrato nel settore dei servizi di supporto all'estrazione mineraria, con 182 ore, mentre il minimo, pari a 150 ore, è stato osservato nei servizi di gestione e manutenzione degli edifici.Lo stipendio netto medio per ora lavorata è stato pari a 7,99 euro, un dato che segna una crescita del 17,8% rispetto allo stesso periodo del 2023 e del 10,8% rispetto al mese precedente.Questi dati riflettono una tendenza positiva per i lavoratori croati, segnalando un miglioramento complessivo del potere d’acquisto e un mercato del lavoro in ripresa. Tuttavia, le differenze tra i vari settori e la distribuzione salariale restano temi di discussione rilevanti per le politiche economiche future. (ICE ZAGABRIA)


Fonte notizia: La Voce del popolo online del 21/01/2025