Il leader della giunta militare al potere in Burkina Faso, Ibrahim Traoré ha inaugurato un’unità di lavorazione del pomodoro con sede a Pognongo, nel dipartimento di Yako. Con un costo totale di 5,6 miliardi di franchi Cfa (8,9 milioni di dollari), denominata Société Faso tomates (Sofato), realizzata dalla Società cooperativa con consiglio di amministrazione Costruire il futuro (Scoop-Ca/ba). Lo riportano i media locali.La struttura ha una capacità di lavorazione di 5 tonnellate all’ora di pomodori per la realizzazione di sottoprodotti:Aziz Nignan, presidente del consiglio di amministrazione di Scoop-Ca/ba, la Sofato punta a generare un fatturato di 7 miliardi di franchi Cfa (11,2 milioni di dollari) per il suo primo anno di attività, con l’inizio della commercializzazione della sua produzione prevista per gennaio 2025 . L’obiettivo è ridurre gradualmente la dipendenza dalle importazioni di passata di pomodoro, ragion per cui già lo scorso 30 novembre era stata inaugurata un’unità di trasformazione del pomodoro con sede a Bobo-Dioulasso, con una capacità di lavorazione di 6 tonnellate all’ora per la produzione di concentrato.Questi ultimi investimenti pubblici nel settore dovrebbero anche stimolare la produzione locale di pomodori, che è già una delle più grandi dell’Africa occidentale: secondo i dati dell’Organizzazione delle Nazioni unite per il cibo e l’agricoltura (Fao), nel 2022 il raccolto di pomodori in Burkina Faso ha raggiunto più di 313.500 tonnellate, il quarto Paese produttore della subregione, dietro Nigeria, Ghana e Niger. L’organizzazione delle Nazioni unite indica inoltre che il Burkina Faso ha importato nello stesso anno 23.600 tonnellate di passata di pomodoro, per un valore stimato in oltre 8 milioni di dollari. (ICE ACCRA)

Fonte notizia: Info Africa