La Tanzania ha lanciato uno Schema di investimento collettivo (Cis) per affrontare le sfide infrastrutturali nelle Zone economiche speciali (Sez), con un focus iniziale sulla Zona di Bagamoyo. Il progetto, annunciato dall’Autorità delle zone di elaborazione per l’esportazione (Epza), mira a raccogliere risorse da investitori locali e internazionali per finanziare la costruzione di capannoni industriali e magazzini, elementi fondamentali per supportare le attività industriali e attrarre nuovi investimenti.Secondo Charles Itembe, direttore generale di Epza citato dal sito di notizie Tanzania Invest, lo schema rappresenta una soluzione strategica per colmare i gap infrastrutturali, garantendo risorse stabili e riducendo i rischi finanziari individuali. Le strutture saranno destinate al noleggio per gli investitori industriali, rispondendo alla crescente domanda di infrastrutture di qualità.Il progetto si concentrerà inizialmente sulla zona di Bagamoyo, un’area di 980 ettari pianificata per diventare una città industriale. Attualmente, sono in corso lavori per infrastrutture essenziali come strade e sistemi idrici. L’obiettivo è accelerare la realizzazione delle strutture industriali e attrarre investimenti prima del completamento definitivo dei lavori.L’Epza prevede di pubblicare un memorandum informativo, approvato dalla Capital markets and securities authority (Cmsa), per fornire dettagli su come partecipare allo schema.Le Zone Economiche Speciali rappresentano un pilastro cruciale per lo sviluppo industriale della Tanzania. Tra il 2021 e il 2024, Epza ha registrato 45 progetti, con un capitale investito di 1,17 miliardi di dollari, creando circa 20.674 posti di lavoro e generando esportazioni per 397,64 milioni di dollari. Negli ultimi dieci anni, Epza ha facilitato investimenti per 2 miliardi di dollari, con esportazioni per un valore complessivo di 2,5 miliardi di dollari.Srcondo alcuni osservatori, Bagamoyo rappresenta il futuro per l’espansione industriale del Paese. Situata a 50 km a nord di Dar es Salaam, la zona ospita già 11 aziende con licenza, di cui una pienamente operativa.Lo Schema di investimento collettivo mira non solo a finanziare progetti infrastrutturali su larga scala, ma anche a offrire rendimenti competitivi, simili a quelli di obbligazioni governative e aziendali, stimolando al contempo la crescita economica e coinvolgendo investitori locali. (ICE ADDIS ABEBA)

Fonte notizia: InfoAfrica