In un'intervista esclusiva, il Taoiseach Simon Harris ha affermato che il bilancio è un bilancio pro-imprese, ma ha avvertito dei rischi per gli IDE. Proprio come il suo predecessore, il Taoiseach Simon Harris non ha paura di esprimere le sue opinioni forti.Parlando al Business Post negli edifici governativi in un'intervista esclusiva post-bilancio, Harris ha riflettuto ampiamente sull'efficacia dell'ufficio del taoiseach. "Penso che come paese siamo molto ben serviti dall'apparato statale. Ma credo sia strutturato in un modo che in realtà ci priva di potere. È qualcosa su cui sto riflettendo mentre ci avviciniamo alle elezioni generali. Come potrebbe funzionare meglio il governo?" Una razionalizzazione dei ministeri di governo era parte della riforma necessaria, ha aggiunto. Una delle idee proposte da Harris è la creazione di un Ministero delle Infrastrutture per risolvere la “situazione bizzarra” in cui le “competenze per la gestione delle infrastrutture sono frammentate nel sistema”. "L’altra idea, e non ho ancora preso una decisione definitiva su questo, è la questione della migrazione… In questo momento, la responsabilità per l'accoglienza è in un dipartimento, mentre quella per le frontiere e il sistema migratorio in un altro.È in queste idee che inizia a delinearsi il manifesto elettorale di Fine Gael. Alla domanda su quali altre idee definiranno Fine Gael alle prossime elezioni, Harris ha detto che il partito lancerà una strategia fiscale quinquennale. I pilastri di questa strategia fiscale, ha rivelato Harris, includeranno l'aumento della soglia dell'imposta sul reddito a 50.000 €, la riduzione ulteriore dell'USC, l'espansione del sistema di crediti d'imposta e persino l'indicizzazione di alcune modifiche fiscali e assistenziali.Dopo un bilancio da miliardi, il governo è stato accusato di spendere molto denaro senza una visione chiara o grandi idee per il futuro. Harris ha respinto queste accuse, indicando la creazione dei due "fondi sovrani" come un'innovazione radicale; ha sottolineato il grande investimento nel futuro di 3 miliardi in azioni di AIB per infrastrutture in ambito abitativo, energetico e idrico; e un “bilancio per i bambini”, con il raddoppio dei benefici per bambini, libri scolastici gratuiti, pasti scolastici caldi e pagamenti di supporto per i bambini ampliati.Recentemente, Harris ha sottolineato che questo sarebbe stato un bilancio pro-imprese, anche se molte piccole e medie imprese – soprattutto nell'ospitalità – si sono sentite poco supportate. Harris ha nuovamente respinto queste critiche, citando l'investimento in infrastrutture, lo sblocco del Fondo per la Formazione Nazionale, una pausa per ulteriori giorni di malattia, l’aumento della soglia IVA e i crediti d’imposta per molti lavoratori autonomi.“Credo che, in ogni misura equa, le decisioni che abbiamo preso rendano questo un bilancio molto pro-imprese… Il modo migliore per aiutare una piccola impresa è mettere più soldi nelle tasche dei loro clienti. Penso che le misure fiscali relative all'imposta sul reddito e all'USC siano molto utili a tal proposito,” ha detto Harris. (ICE LONDRA)

Fonte notizia: https://www.businesspost.ie/interview/simon-harris-every-other-eu-prime-minister-would-envy-the-mone