La Banca d'Israele ha mantenuto per la sesta volta consecutiva il tasso di interesse base al 4,5%, con un tasso "prime" del 6%. Nonostante l'inflazione elevata (0,9% in agosto) e il deficit di bilancio in crescita, non si è discusso di ridurre i tassi, e si prevede addirittura un possibile aumento nella prossima decisione del 25 novembre. La guerra nel nord e il suo impatto sul bilancio, insieme a segnali di rallentamento economico, hanno impedito un aumento immediato del tasso. Le previsioni di crescita sono state riviste al ribasso a causa della crisi economica e dei costi della guerra. Mentre le economie sviluppate stanno riducendo i tassi, la Banca d'Israele ha indicato che non ci saranno riduzioni fino all'estate 2025. Gli economisti prevedono comunque la possibilità di un aumento dei tassi entro fine anno.   (ICE TEL AVIV)

Fonte notizia: Ynet