Uruguay
L’ECONOMIA URUGUAIANA È CRESCIUTA DEL 2% NEL SECONDO TRIMESTRE DEL 2024 TRAINATA DALLA SOIA E DALLE ENERGIE RINNOVABILI
L’economia uruguaiana è cresciuta nel secondo trimestre del 2024, secondo il rapporto di contabilità nazionale pubblicato questo giovedì dalla Banca Centrale (BCU). L'espansione si è basata sul buon andamento dei settori dell'agricoltura, dell'energia e dell'esportazione di beni. Il Prodotto Interno Lordo (PIL) ha registrato un'espansione – in termini destagionalizzati– del 2% rispetto al trimestre immediatamente precedente (gennaio-marzo). In quel periodo l'economia aveva mostrato una variazione positiva dello 0,9%. Nella misurazione interannuale, l'attività economica è cresciuta del 3,8% rispetto allo stesso periodo del 2023. Nel segmento produttivo, si è distinto il settore agricolo, che mostra una variazione positiva del 22,6% rispetto allo stesso trimestre dell'anno precedente.Lì, la soia si è distinta con rese più elevate rispetto al raccolto precedente, che era stato colpito dalla siccità. Ha ancheaccompagnato l'industria della pasta di legno e la macellazione del bestiame. Il rapporto indica che l'attività di energia elettrica, gas e acqua ha registrato un aumento su base annua del 30,8%, dovuto principalmente alla maggiore produzione da fonti rinnovabili con l'aumento dell'energia idraulica e la riduzionedell'energia termica. Il segmento del commercio, dell'alloggio e della fornitura di generi alimentari e bevande ha registrato un'espansione del 4,5% rispetto all'anno precedente. La crescita è stata osservata nei servizi commerciali all'ingrosso e al dettaglio (con un forte impatto sulla commercializzazione della soia), nei carburanti, nei prodotti farmaceutici, nei veicoli e in altri beni di consumo importati. Il rapporto di Contabilità Nazionale indica che i trasporti e lo stoccaggio, le informazioni e le comunicazioni hanno registrato un aumento del 3,7%rispetto allo stesso trimestre dell'anno precedente. Qui spiccava l'attività di trasporto delle merci e, in misura minore, distoccaggio dei cereali legata alla maggiore produzione dei raccolti estivi, rispetto al raccolto precedente. Meno dinamismo si è registrato nel settore delle costruzioni, che ha mantenuto un record praticamente identico a quello del secondo trimestre del 2023. Maggiori sono stati gli investimenti in linee energetiche, opere portuali e centrali elettriche. A ciò si è contrapposta una minore performance nel settore dell'edilizia, dovuta essenzialmente al completamento della costruzione del secondo stabilimento UPM a Pueblo Centenario. L'industria manifatturiera ha registrato una contrazione su base annua dello 0,5%. Il decremento è legato all'andamento negativo dell'attività di raffinazione del petrolio a causa della fermata per manutenzione della raffineria di La Teja dell'Ancap. I lavori sonoiniziati nel terzo trimestre del 2023 e sono stati completati a metà di quest’anno. Nel periodo aprile-giugno le vendite estere sono aumentate del 14%. Lì spiccavano la soia, la cellulosa, la carne bovina e l'elettricità. Nel caso delle esportazioni di servizi si è osservata una contrazione del turismo in entrata. Le importazioni di beni e servizi hanno registrato un calo su base annua del 4,3%. Nel primo caso si è registrato un aumento degli acquisti di carburanti - a causa della chiusura per manutenzione della raffineria - e di automobili e beni di consumo. Al contrario, si è registrato un calo della spesa turistica all’estero, associato ad una minore partenza di turisti uruguaiani verso l’Argentina. La spesa per consumi delle famiglie ha registrato una crescita dello 0,9%, essenzialmente grazie all'acquisto di veicoli e di altri beni di consumo importati.La spesa pubblica è aumentata del 4,4% essenzialmente a causa dell'istruzione, legata al maggior numero di giorni discuola. Prospettive L'economista Aldo Lema nel suo resoconto X ha indicato che dal punto di vista dell'offerta si conferma la forte crescita annuale dell'agricoltura e del settore elettrico grazie alle migliori condizioni dell'acqua. Ha aggiunto che nel caso della domanda si è verificata un'importante variazione positiva delle esportazioni. A sua volta, l’economista del CPA Nicolás Cichevski ha previsto sullo stesso social network che il PIL aumenterà del 3% nel 2024. (ICE BUENOS AIRES)
Fonte notizia: CESLA - Circulo de Estudios Latinoamericanos 13/09/2024