Il prezzo massimo della benzina a 95 ottani presso le pompe self-service in Israele e' aumentato di 0,18 NIS al litro a partire dalla mezzanotte di martedì 30 aprile, fino a 7,90 NIS (1,975 euro ca., ndr) al litro, come annunciato dal Ministero dell'Energia e delle Infrastrutture. Si tratta del quinto consecutivo per i prezzi della benzina per un totale di 0,90 NIS al litro dall'inizio dell'anno. Il nuovo prezzo della benzina e' il più alto da luglio 2022 quando raggiunse il livello di 8,08 NIS a causa della guerra Russia-Ucraina. Oltre all'aumento del prezzo del petrolio sui mercati mondiali e alla volatilità del tasso di cambio shekel-dollaro, una ulteriore ragione dell'aumento dei prezzi è stata la decisione del Ministro delle Finanze Bezalel Smotrich di ripristinare l'intero livello precedente delle accise sul carburante. Tra l’aprile 2022 e la fine del 2023, il Ministero delle Finanze aveva ridotto le accise di importi variabili per mantenere il prezzo controllato della benzina a 95 ottani stabile appena al di sotto di 7 NIS al litro. Nell’ambito dei tagli al bilancio statale rivisto per il 2024, è stato deciso di annullare la riduzione delle accise, che l’anno scorso è costata alle casse statali più di 1 miliardo di shekel in mancate entrate. (ICE TEL AVIV)

Fonte notizia: Globes