Superficie: 322.575 km2
Popolazione: 37,5 milioni (30/06/2024)
Densità: 120 ab/kmq
Lingua: Polacco
Religione: Cattolici (88,8%)
Capitale: Varsavia
Forma istituzionale: Repubblica
Membro di: Consiglio d'Europa, EBRD, NATO OCDE, ONU, OSCE e UE
Unità Monetaria: Zloty (PLN)
L'ITALIA QUARTO FORNITORE DELLA POLONIA E QUINTO PAESE CLIENTE
Secondo i dati dell’Istituto Centrale di Statistica Polacco (GUS), relativi al 1° semestre 2024, l’interscambio fra Italia e Polonia ha raggiunto un totale di € 16,3 miliardi, (€ 33 miliardi nell’intero 2023), di cui € 8,2 miliardi di importazioni polacche e € 8,1 miliardi di export polacco verso l’Italia. Il dato totale mostra, rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, una flessione sia nelle importazioni polacche (-3,8%), che nell’export (-3,4%). L’Italia è quarto fornitore della Polonia, cedendo il terzo posto agli Stati Uniti e dopo Cina e Germania, nonché il quinto paese cliente dopo Germania, Repubblica Ceca, Francia e Regno Unito.
Nel periodo gennaio-giugno 2024, tra i principali partner commerciali della Polonia, le esportazioni hanno registrato un calo generale rispetto allo stesso periodo del 2023, ad eccezione delle esportazioni verso l'Ucraina, dove si è registrato un aumento del 12,5%, e verso il Regno Unito, con un incremento dello 8,1%. Le importazioni sono diminuite rispetto al periodo gennaio-giugno 2023, ad eccezione degli Stati Uniti, dove si è registrato un aumento del fatturato del 17,9%.
Analizzando le importazioni polacche dall’Italia, invece, troviamo al primo posto, anche se in lieve calo (-9%), le macchine ed i congegni meccanici (con la quota scesa al 15,8 % rispetto al 16,6% dello stesso periodo del 2023), seguite dalle vetture automobili (con la quota di 11,1%, in aumento rispetto al 10,2% del 2023) ed macchine, apparecchi e materiale elettrico (la quota in diminuzione pari a 7,8% rispetto all’ 8,1% del 2023). (dati Trade Data Monitor)
Le esportazioni polacche in Italia sono tradizionalmente concentrate nel settore delle vetture automobili (il 20,7% rispetto al 16% dello stesso periodo del 2023), macchine, apparecchi e congegni meccanici (la quota pari a 10,9% in diminuzione rispetto al 12,8% del 2023) e delle macchine, apparecchi e materiale elettrico, sempre al terzo posto (il 10,8% rispetto al 12,4% del 2023). (dati Trade Data Monitor)