Brasile
BRASILE: SCENDE DEL 63% LA RACCOLTA DEI FONDI D’INVESTIMENTO
Secondo l'Associazione brasiliana degli enti dei mercati finanziari e dei capitali, l’Anbina, gli investitori si spostano verso titoli esenti da tassazione e a reddito fissoLa raccolta netta dei fondi d’investimento in Brasile è diminuita del 63% tra gennaio e settembre 2025, totalizzando 110,9 miliardi di reais, contro i 301,9 miliardi dello stesso periodo del 2024. Lo ha comunicato martedì la Anbima (Associazione brasiliana degli enti dei mercati finanziari e dei capitali).Nonostante il contesto di tassi d’interesse ancora elevati, il reddito fisso continua a dominare, con afflussi netti di 150,2 miliardi di reais, pur segnando un forte calo rispetto ai 357,6 miliardi dello scorso anno. “I capitali stanno migrando verso titoli esenti come i Certificati di Crediti Immobiliari (Cri), i Certificati di Crediti Agroalimentari (Car) e obbligazioni (debêntures) di infrastruttura, oltre che verso spese e pagamento di debiti”, ha spiegato Pedro Rudge, direttore della Anbima.I fondi azionari hanno registrato deflussi per 50,4 miliardi di reais, contro un saldo negativo di soli 2,1 miliardi nel 2024. I fondi multimercato, pur in perdita, hanno mostrato un miglioramento, passando da 198 miliardi di deflussi nel 2024 a 73 miliardi quest’anno. Il patrimonio complessivo del settore si è però mantenuto stabile a 1,6 trilioni di reais, segno, secondo Rudge, che “gli investitori rimasti sono i più resilienti”.Tra le tendenze positive, spicca la crescita dei Fondi negoziati in borsa (Etf), con un incremento del 35% del patrimonio in 12 mesi, a 61,3 miliardi di reais, e l’avanzata dei fondi Esg legati ai fattori Ambientali, Sociali e di Governance (Environmental, Social, Governance), che hanno registrato un aumento del 60,8% nel numero di conti e del 51% nel patrimonio rispetto al 2024. (ICE SAN PAOLO)
Fonte notizia: Ansa