La società serba Infrastruttura Ferroviaria ha presentato al Ministero della Protezione Ambientale una richiesta per avviare la valutazione di impatto ambientale relativa alla costruzione graduale e alla deviazione di un tratto della linea ferroviaria n. 218 Mala Krsna–Bor–Rasputnica 2 (Vrazogrnac), nella zona di Jama Bor. La richiesta è stata redatta dall’Istituto dei Trasporti CIP. Il tratto interessato si estende dal chilometro 216+577,77 fino alla stazione passeggeri di Bor, per un totale di 4,62 chilometri. La deviazione si rende necessaria per proseguire l’estrazione di minerale di rame nella miniera di Jama, nell’ambito dei piani di Serbia ZiJin Copper, e per i rischi alla sicurezza derivanti dalla vecchia miniera a cielo aperto di Bor. Sono previsti due tunnel: il T1, lungo 561 metri (dal km 216+937 al km 217+498), completo di piazzole di evacuazione e impianti elettrici, e il T2, di 3.569 metri (dal km 217+601 al km 221+170), affiancato da un tunnel parallelo di evacuazione di 2.526 metri e da un’uscita verticale di emergenza. Inoltre, al km 217+563,33 è previsto un nuovo ponte ferroviario monobinario di 29 metri per attraversare il torrente Valja Dosuli e la vallata circostante, realizzato come struttura in cemento armato a tre campate. La velocità prevista su questo tratto sarà di 80 km/h. La realizzazione dell’opera apre opportunità per imprese italiane specializzate in infrastrutture ferroviarie, gallerie e costruzioni in cemento armato. (ICE BELGRADO)

Fonte notizia: eKapija