Uganda
UGANDA: FINANZIAMENTI OLEODOTTO EACOP, BENE PRIMA ALLOCAZIONE
La società che sta sviluppando l’oleodotto Eacop in Uganda ha concluso la prima allocazione di finanziamenti esterni da un consorzio di istituzioni, tra cui diverse banche commerciali e Afreximbank. Lo si apprende da una nota di Eacop.Tra i finanziatori figurano la Standard bank, la Stanbic bank Uganda, la Kcb bank Uganda e la Islamic corporation for the development of the private sector dell’Arabia Saudita: “La chiusura positiva di questa prima tranche rappresenta una pietra miliare significativa” si legge nella dichiarazione, in cui tuttavia non è citata una cifra per quantificare il sostegno finanziario. Secondo una fonte Reuters i finanziatori si sono impegnati a finanziare l’intero progetto da 5 miliardi di dollari, con il sostegno garantito anche dalla Cina.A ottobre, il ministro dell’energia dell’Uganda aveva dichiarato alla Reuters che i partner che stanno sviluppando l’oleodotto East african crude oil pipeline (Eacop), un progetto da 5 miliardi di dollari, stavano iniettando più denaro nel progetto per evitarne il blocco, in quanto il finanziamento tramite debito si è rivelato difficile da ottenere. In questo contesto, il ministro Ruth Nankabirwa si è recato a Pechino, in Cina, per incontrare potenziali finanziatori cinesi, considerati cruciali per il successo dell’Eacop dopo che diverse banche occidentali, tra cui Bnp Paribas, Société generale e Barclays hanno rinunciato a finanziare l’oleodotto sotto la pressione degli attivisti per il clima.Collegando i giacimenti petroliferi in Uganda al porto di Tanga, in Tanzania, l’Eacop fa parte di un più ampio piano energetico da 15 miliardi di dollari di TotalEnergies, della cinese Cnooc e di altri partner per sviluppare le scoperte dei giacimenti Kingfisher e Tilenga, vicino al lago Albert. (ICE ADDIS ABEBA)
Fonte notizia: InfoAfrica