Irlanda - Israele
LA ROTTURA DIPLOMATICA TRA ISRAELE E IRLANDA potrebbe colpire duramente l'interscambio commerciale
Il Ministero degli Affari Esteri di Israele ha annunciato che si avvia a chiudere la propria Ambasciata in Irlanda. Questa è la prima volta che Israele chiude un'ambasciata di uno Stato membro dell'UE, il principale partner commerciale del Paese levantino. Il motivo dell'azione è l'adozione da parte del Governo dell'Isola di una "politica anti-israeliana estrema" e "il superamento delle linee rosse" nel sostegno ai palestinesi nelle istituzioni internazionali. Israele e Irlanda hanno entrambe l'industria tecnologica come principale motore di crescita economica, e hanno avuto un commercio annuale combinato di 5,9 miliardi di $ nel 2023, secondo l'Israel Export Institute. Metà di questa cifra è rappresentata da beni e l'altra metà da servizi. Nel settore dei beni, Israele ha registrato esportazioni per un valore di 2,5 miliardi di $ (principalmente elettronica e apparecchiature industriali), mentre ha importato beni per un valore di 500 milioni di $ dall'Irlanda (apparecchiature elettroniche e prodotti farmaceutici). Nel settore dei servizi, l'Irlanda è diventata, grazie ad una politica fiscale favorevole, una destinazione per le aziende tecnologiche israeliane che cercano un facile accesso al mercato europeo. Secondo Ofir Angel, Presidente della Camera di commercio Israele-Irlanda "Prima del conflitto, diverse aziende irlandesi si recavano in visita in Israele per esaminare la partecipazione a progetti infrastrutturali nei trasporti, nelle comunicazioni e nelle ferrovie, e c'erano progetti congiunti". Ma dall'inizio della guerra, afferma, "le richieste dall'Irlanda sono diminuite dell'80%. È come se le aziende irlandesi non fossero più interessate ad avere collegamenti con Israele". (ICE TEL AVIV)
Fonte notizia: Globes