PODIM 2024

Si è conclusa a Maribor in Slovenia la 44° manifestazione PODIM, dove l’ufficio ICE di Lubiana ha organizzato la partecipazione di una collettiva italiana composta da 14 aziende.

A partire dalla sua prima edizione nel 1980, la Podim si è evoluta fino a diventare l'evento di startup più influente nell'Europa centrale e orientale (CEE), dove l'innovazione converge con opportunità di business, infusione di capitale, scambio di conoscenze e competenze. L’evento funge anche da vetrina del potenziale della regione Štajerska (la Stiria slovena, di cui Maribor è il capoluogo) e di tutta la Slovenia, punto di riferimento del network dell’innovazione, collegato ad una rete globale di stakeholder. La Podim è ospitata presso due strutture a Maribor: il cuore della manifestazione si tiene presso il suggestivo centro Maribox, un cinema multiplex riconvertito per l’occasione, mentre gli incontri B2B avvengono presso la storica struttura, Narodni Dom. Durante i tre giorni di manifestazione, il centro di Maribor, frequentato dai partecipanti alla manifestazione, trasmette un’immagine di particolare dinamicità.

L’evento ha ospitato più di 1.000 partecipanti provenienti da tutto il mondo, tra cui: 204 startup, più di 70 relatori da 17 paesi, più di 50 diversi fondi di venture capital e altre tipologie di investitori privati, che si stima gestiscano più di 3,3 miliardi di euro di fondi dedicati agli investimenti in startup. Per tutta la durata della manifestazione oltre 140 investitori erano presenti e disponibili per incontri bilaterali.

Le 204 startup includevano aziende da 24 paesi, tra cui Slovenia (24% del totale), Croazia (14%), Serbia (9%), Italia (9%), Austria (8%) e Macedonia (6 %), appartenenti a settori diversificati, di cui i cinque più rappresentati costituiti da: business, produttività aziendale e IT; salute e benessere; stile di vita, intrattenimento e sport; agricoltura, alimentazione e bioscienze; mobilità, trasporti e logistica.

Il programma ha offerto 11 sessioni tematiche, trattando argomenti attuali del mondo dell'imprenditoria e della tecnologia: digitalizzazione e trasformazione digitale, trasformazione tecnologica, rivoluzione nell'industria alimentare, intelligenza artificiale e tecnologie rivoluzionarie, crescita imprenditoriale, "fintech", gestione aziendale, innovazione nelle aziende, finanziamento delle imprese, inquadramento legale delle aziende e sviluppo di un ecosistema vincente per le startup.

Nell'ambito del programma, i partecipanti hanno avuto la possibilità di assistere a 28 diversi eventi, tra cui conferenze, panel e dibattiti, condotti da relatori e imprenditori affermati, fonti di ispirazione per l’innovazione aziendale.

La collettiva Italiana era composta di 12 startup (Accelerat, Innova, Healthfood, Natural You, Not Only Desk, Powandgo, Fortitudo Diamonds, Simplifhy SB, Vlab, Tk1fire, Weply, Willeasy) e 2 PMI innovative (221e, Moonify), appartenenti a diversi settori di attività: cyber-security, tecnologie di rilevamento, soluzioni personalizzate per il consumatore consapevole, tecnologie innovative che trovano applicazione nei settori della gioielleria, dell’horeca, del tessile, delle energie pulite e del medicale.

Alle aziende la PODIM ha inoltre offerto un ricco programma di attività di networking, alcune delle quali differenziate per startup e PMI. Di particolare impatto i momenti dedicati alla PODIM Pitching Competition: il 14 maggio per la semifinale e il 15 maggio per la finale, a cui ha preso parte, per la consegna dei premi, il Ministro dell’Economia, Turismo e Sport, Matiaž Han.

Le aziende hanno inoltre partecipato ad un’agenda di incontri B2B: tramite la Podim App, messa a disposizione dagli organizzatori per gestire in autonomia la partecipazione all’evento, hanno programmato gli incontri B2B con investitori, dirigenti corporate e altre startup, e ricevuto a loro volta inviti.

Con oltre 1.300 incontri d'affari conclusi durante l’edizione 2024, la Podim si è riconfermata anche quest’anno l'hub di riferimento per le startup alla ricerca di nuovi investimenti.

Allo spazio espositivo "Podim Marketplace" hanno preso parte 85 startup (tra cui anche le 12 startup italiane). La presenza al Marketplace rientrava nell’offerta di ICE-Agenzia rivolta alle aziende partecipanti, che includeva, oltre all’allestimento della postazione in fiera dalla caratteristica innovativa (a rotazione, per facilitare il coinvolgimento dei partecipanti in tutte le attività in programma – le aziende della collettiva italiana hanno avuto la postazione assegnata presso lo spazio Marketplace il 15 maggio dalle 09:00 alle 12:00), il biglietto di ingresso, il programma di attività, l’assistenza in loco del personale ICE, la predisposizione del catalogo della collettiva in formato digitale, un piano di comunicazione realizzato in collaborazione con media sloveni, tra cui RTV Slovenia Capodistria, e la Voce del Popolo.

L’ufficio ICE di Lubiana, con il supporto degli uffici ICE di Vienna e Zagabria, ha inoltre invitato all’evento tre delegati esponenti di società di investimento e venture capital con base Austria (Samira Advisors e Prime Rauch Capital) e Croazia (SQ Capital), che hanno preso contatti ed effettuato incontri B2B con le startup italiane.

Il giorno 14 maggio alle 11:00 si è tenuta l’inaugurazione della collettiva, alla presenza del Direttore dell’Ufficio ICE di Lubiana, Giacomo Ricciotti, e dell’Ambasciatore d’Italia in Slovenia, Giuseppe Cavagna, il quale ha sottolineato l’importanza della manifestazione slovena, un evento che “odora di futuro”, l’ideale per le nostre startup per affermarsi e continuare a crescere. L’Ambasciatore Cavagna ha avuto modo di conoscere personalmente molti esponenti della delegazione italiana, nonché i dettagli dei servizi innovativi presentati in fiera dalle startup.

La Slovenia sta iniziando ad affermarsi come un importante hub per alcuni imprenditori più innovativi del mondo. Nel 2024 sono stati rinnovati e ampliati gli incentivi per le startup previsti dal Fondo sloveno per le imprese, ma il paese risulta ancora indietro rispetto agli standard europei e tra quelli con un basso investimento di capitale di rischio pro capite, quindi con un potenziale non sfruttato. Durante la conferenza il Segretario di Stato del Ministero dell'Economia, del Turismo e dello Sport, Matevž Frangež ha presentato una tabella di marcia per una strategia slovena dedicata alle startup, da attuare entro il 2023, in collaborazione con la piattaforma Start:up:Slovenia e la Camera del Commercio dell’Industria slovena: decuplicare gli investimenti nelle startup e creare almeno 476 start-up per milione di abitanti, ovvero il doppio della cifra attuale. L’impegno prevede anche la creazione di parchi tecnologici e l’attuazione di riforme dell’attuale normativa per rendere l’ambiente sloveno più attraente per le startup.

CATALOGO PARTECIPANTI

Il catalogo dei partecipanti italiani a PODIM 2024 accompagnate da ICE-Agenzia è consultabile su questo LINK.

VIDEO